Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica

Area Ingegneristica "Percorsi Eccellenza"
Dettagli

- Laurea magistrale
- CFU TOTALI: 120
- DURATA: 2 anni
-ISCRIZIONI:Sempre aperte

Il corso in breve

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica (LM-32) realizza un percorso formativo orientato a preparare una figura professionale preposta all'ideazione, alla ricerca, alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo, alla gestione e al controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi nell'ambito dell'informatica. Il percorso è concepito per soddisfare le crescenti richieste del mondo del lavoro, sia in ambito industriale e manifatturiero, sia per l'esercizio di sistemi e infrastrutture hardware o software per la fornitura di servizi nell'area ICT (Information and Communication Technology). Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica avrà numerosi sbocchi occupazionali verso società e aziende che progettano, producono o forniscono componenti e sistemi software, apparati e servizi informatici, di settori sia pubblici che privati.

Il Corso di Studio è finalizzato alla formazione di laureati di alta professionalità e competenza capaci di inserirsi in ambito aziendale ed industriale, anche con assunzione di responsabilità, in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione di sistemi complessi e nelle attività dei reparti di Ricerca e Sviluppo. Grazie alla preparazione acquisita, il laureato magistrale avrà la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi, sia in modo autonomo sia inserendosi in gruppi multidisciplinari; sarà, inoltre, in grado di adattarsi velocemente alla rapida evoluzione delle tecnologie ed alle problematiche di aree culturali diverse da quella approfondita nell'ambito del percorso formativo seguito.

A tale scopo, il percorso di formazione generale prevede insegnamenti caratterizzanti nel settore di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni. La formazione è consolidata da alcuni insegnamenti affini nei settori dell'Ingegneria Industriale, Gestionale e dell'Informazione, utili per completare il profilo culturale del laureato.

Profilo professionale e sbocchi occupazioni professionali previsiti per i laureati in Ingegneria Informatica

Ingegnere Informatico Magistrale

Funzione in un contesto di lavoro:
Gli ingegneri dell'informazione con una formazione dedicata agli aspetti dell'informatica e dell'automazione industriale si occupano della progettazione di componenti software per apparati industriali soggetti ad automazione, nonché del progetto e la realizzazione di logica di business per sistemi informativi, così come sistemi di elaborazione delle informazioni. Inoltre, hanno funzioni inerenti rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti ai sistemi di elaborazione delle informazioni ed agli apparati dedicati all'automazione di processi e macchinari industrali.

Il curriculum forma un laureato magistrale capace di condurre una molteplicità di attività all'interno di aziende nel settore elaborazione dati, manifatturiero e di processo. In particolare, può svolgere le seguenti funzioni:

- Coordinatore della progettazione e della ricerca e sviluppo di componenti software e sistemi informativi completi, di apparati basati sul software per impianti produttivi ad elevata automazione, con anche la funzione di progettare e coordinare la gestione e la manutenzione di strumenti ed attrezzature software ed hardware. Interviene in ambito aziendale ed industriale con assunzione diretta di responsabilità nei reparti di sperimentazione, ricerca e sviluppo; 
- Ingegnere progettista, con compiti di crescente responsabilità nel tempo per lo sviluppo di sistemi a sempre maggiore complessità tecnologica, con funzioni che vanno dall'ideazione dello schema concettuale, alla modellazione e prototipazione virtuale, alla scelta dei componenti e sottosistemi, al dimensionamento e allo sviluppo e test di prototipi, seguendo il prodotto durante l'intero processo produttivo, curandone la corrispondenza alla progettazione sotto il profilo funzionale, morfologico, economico; Ingegnere per funzioni R&D, con capacità di individuazione (scouting tecnologico) e di utilizzo di tecnologie innovative per lo sviluppo o il miglioramento di prodotti e sistemi informativi e di automazione industriale, partendo dalle fasi iniziali di definizione dei requisiti tecnologici, attraverso la progettazione, prototipazione e test in laboratorio e sul campo.
- Ingegnere per funzioni R&D, con capacità di individuazione (scouting tecnologico) e di utilizzo di tecnologie innovative per lo sviluppo o il miglioramento di prodotti e sistemi informativi e di automazione industriale, partendo dalle fasi iniziali di definizione dei requisiti tecnologici, attraverso la progettazione, prototipazione e test in laboratorio e sul campo.

Competenze associate alla funzione:
Gli ingegneri dell'Informazione con una formazione dedicata agli aspetti dell'informatica e dell'automazione industriale conoscono i principali strumenti e linguaggi per la programmazione e l'ingegnerizzazione di componenti software, la gestione del ciclo di vita del prodotto software, e sono in grado di progettare l'architettura di un sistema informativo completo, ad uso aziendale ed industriale per la produzione; apprendono inoltre le basi relative all'uso di sistemi hardware/software, cosiddetti embedded, di controllo di macchinari per usi industriali.

Hanno competenze sui sistemi di gestione di basi di dati di dimensioni considerevoli, i cosiddetti Big Data, e le tecnologie ad essi collegate, incluse le tecniche di analisi ed apprendimento automatico basati su tali insiemi di dati, e conoscono protocolli, algoritmi e strutture dati alla base dei sistemi informativi distribuiti in genere. Conoscono, inoltre, i fondamenti dell'elettronica e li sanno applicare negli ambiti di competenza, dall'hardware dell'elaboratore alle telecomunicazioni ed all'automazione industriale.

Il laureato acquisirà competenze specifiche per coordinare gruppi di lavoro trasversali che svolgono attività di progettazione e sviluppo di componenti software e sistemi informativi. Avrà dimestichezza nell'utilizzo di strumenti di misura e progettazione, aggiornandosi continuamente sullo sviluppo tecnologico.

Hanno, infine, capacità di ulteriore auto-apprendimento per il necessario aggiornamento, sia nell'ambito di attività di formazione specifiche a cura dell'azienda/ente, sia per potersi adeguare agli sviluppi tecnologici.

Le principali competenze fornite dal curriculum sono:
- conoscenza degli strumenti matematici, dei fondamenti fisici e ingegneristici per la comprensione e l'utilizzo delle tecnologie più comunemente adottate nei sistemi di elaborazione delle informazioni;
- competenze sui librerie e componenti software, comprendenti i criteri per la loro scelta e utilizzo, le tecnologie di sviluppo e deployment, le metodologie di test;
- capacità d'uso degli strumenti di lavoro per la progettazione e simulazione di componenti software/hardware e sistemi di elaborazione delle informazioni (strumenti CAD-CAE-CAM);
- conoscenza sui sistemi di misura e sulla loro integrazione con sistemi di elaborazione delle informazioni;
- conoscenze di apparati per l'automazione industriale, con relative capacità di modellazione e progettazione integrata con sistemi informativi.

Sbocchi occupazionali:
Questo curriculum offre ai neo-ingegneri una specializzazione orientata prevalentemente ai campi della progettazione informatica e della produzione, a supporto sia del mondo della ricerca, sia del mondo del lavoro, anche in settori orientati all'innovazione tecnologica. In particolare, le competenze maturate sono fortemente richieste dalle aziende ed industrie che richiedono lo sviluppo, la produzione, l'installazione, il collaudo, la manutenzione e la gestione di sistemi informativi.

La figura dell'ingegnere dell'informazione con una formazione dedicata all'informatica ed all'automazione industriale può trovare collocazione nelle strutture tecniche di servizio di varie industrie ed imprese, nonché nella pubblica amministrazione. Tra le collocazioni principali si possono citare:
- Aziende operanti negli ambiti della produzione hardware e software e studi professionali;
- Aziende operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori;
- Aziende operanti nell'ambito della produzione industriale ad elevata automazione;
- Aziende operanti nell'ambito dell'erogazione di software, piattaforme ed infrastruttura come servizi;
- Aziende che gestiscono i sistemi informativi per le aziende, per la sanità, per il cittadino e per la pubblica amministrazione;
- Società ed enti di formazione e consulenza ad alto valore aggiunto;
- Enti di ricerca.

I laureati in Ingegneria Informatica, previo superamento dell'Esame di Stato, possono iscriversi all'Albo dell'Ordine degli Ingegneri, con il titolo di Ingegnere dell'Informazione Senior.

Il Corso Magistrale in Ingegneria Informatica prepara alla professione di (codifiche ISTAT):
- Analisti e progettisti di software - (2.1.1.4.1)
- Analisti di sistema - (2.1.1.4.2)
- Analisti e progettisti di applicazioni web - (2.1.1.4.3)
- Specialisti in sicurezza informatica - (2.1.1.5.4)



Conoscenze richieste per l'accesso

Per poter accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica lo studente deve:
- conoscere adeguatamente gli aspetti metodologici e operativi delle scienze di base e caratterizzanti dell'ingegneria informatica (classe L-8) ed essere capace di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
- essere capace di specificare ed analizzare un algoritmo in termini della sua complessità concreta e delle strutture dati ad esso correlate, la capacità di utilizzare un linguaggio di programmazione ad oggetti, la conoscenza dell'architettura degli elaboratori, dei principali protocolli di rete, nonché dei principi dei sistemi operativi e delle basi di dati;
- essere capace di comprendere l'impatto di soluzioni innovative;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento delle proprie conoscenze.

L'accesso al Corso di Laurea Magistrale prevede il possesso della laurea triennale nelle classi L-8 ma può riguardare anche coloro che sono in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, o di laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale, purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari:
- almeno 24 crediti nei SSD MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09
- almeno 12 crediti nei SSD FIS/01, FIS/03, CHIM/03, CHIM/07
- almeno 36 crediti nel SSD caratterizzanti ING-INF/05 e/o INF/01

Per l'accesso al corso è altresì richiesta la conoscenza della lingua inglese tale da permettere agli studenti un utilizzo fluente della stessa sia in forma scritta sia orale (livello B2).

Ai fini dell'ammissione eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU dovranno essere acquisite prima, della verifica dell'adeguatezza della preparazione individuale.

Le modalità di ammissione e di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curricolari che devono essere posseduti per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale, sono stabilite dall'Ateneo, con modalità definite nel Regolamento didattico del corso .

Contatti

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