Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (LM-23)

Area Ingegneristica
Dettagli

- Laurea magistrale
- CFU TOTALI: 120
- DURATA: 2 anni
-ISCRIZIONI: Sempre aperte

Il corso in breve

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile dell’Università Niccolò Cusano ha lo scopo di offrire allo studente una preparazione completa in ambito fisico-matematico, necessaria per le applicazioni ingegneristiche civili.

Il Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Civile realizza un percorso formativo, a valle di una solida preparazione di base fisico-matematica completata nella Laurea Magistrale, con l'approfondimento di strumenti matematici specificamente necessari per le applicazioni ingegneristiche civili, orientato all'acquisizione di conoscenze e competenze di tipo professionale in tutte le discipline caratterizzanti dell’Ingegneria Civile, ed in particolare per:

- la progettazione, l'esecuzione, la gestione e il controllo di opere civili di edilizia, di infrastrutture, di opere idrauliche, di opere geotecniche;
- il rilevamento in ambito territoriale ed urbano;
- la valutazione e la progettazione in ambito civile ai fine della salvaguardia dal rischio sismico;
-la progettazione di strutture sostenibili attraverso l'impiego di materiali a ridotto impatto ambientale, l'efficientamento energetico dell'involucro edilizio, l'applicazione di tecniche di valutazione qualitative e quantitative della sostenibilità di un'opera durante l'intero ciclo di vita della stessa.

Nel percorso didattico di Ingegneria Civile si dà un ampio spazio ad attività autonome dello studente rivolte allo svolgimento di esercitazioni, attività di laboratorio rivolte alla redazione di elaborati progettuali o di approfondimenti su temi specifici, che gli consentano di maturare una buona capacità di operare nel campo della progettazione, l'esecuzione, la gestione e il controllo di opere anche di elevata complessità.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Ingegneria

Ingegnere civile

Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato Magistrale in Ingegneria Civile avrà la funzione di progettista di strutture anche di elevata complessità, a partire dalla loro ideazione fino alla definizione dei particolari costruttivi. In particolare:
- riconduce la struttura reale a modelli secondo schemi di calcolo per determinare le sollecitazioni;
- svolge le analisi dei carichi secondo le attuali normative e valuta le sollecitazioni;
- progetta e verifica gli elementi strutturali;cura gli elaborati grafici completi dei particolari costruttivi e redige le relazioni di calcolo;
- sceglie i materiali e la tecnologia più idonea per la specifica applicazione strutturale;
- utilizza software di calcolo anche sofisticati, per condurre analisi lineari, non lineari ed in campo dinamico delle strutture;
- progetta interventi di consolidamento degli edifici, anche con l'impiego di materiali innovativi;
- verifica la sicurezza di strutture esistenti nei riguardi di carichi statici, dinamici e sismici secondo i requisiti delle norme tecniche di tipo prestazionale;
- elabora e realizza un adeguato modello geotecnico per l'esame della risposta del terreno e della sua interazione con le strutture;
- affronta in modo autonomo le problematiche relative alla progettazione delle principali opere di sostegno;
- sviluppa in collaborazione con altri tecnici del settore nuovi prodotti e sistemi costruttivi per l'edilizia conscio delle prestazioni richieste;
- progetta le diverse tipologie di reti di trasporto in relazione alle caratteristiche della domanda, dell'offerta di trasporto, della loro interazione e degli aspetti tecnologici inerenti alla progettazione;
- progetta e gestisce le reti idrauliche per l'approvvigionamento delle risorse idriche.

Competenze associate alla funzione:
Per lo svolgimento delle funzioni del laureato Magistrale in Ingegneria Civile sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico nell'ambito della meccanica strutturale. In particolare, l'Ingegnere:
- conosce i principi e le applicazioni della Tecnica e della Scienza delle costruzioni in ambiti specifici quali, ad esempio, le strutture in c.c.a. normale e precompresso, acciaio, muratura, legno, etc;
- è a conoscenza delle prestazioni che possono offrire i materiali da costruzione e di quali regole fare uso per il loro impiego;
- ha una visione chiara ed esaustiva delle Norme tecniche che presiedono e guidano l'attività di progettazione e verifica delle strutture;
- ha competenze interdisciplinari relative all'interazione tra il suolo ed i sistemi di fondazione, che coinvolgono la geotecnica;
- possiede gli strumenti teorici per comprendere le potenzialità e i limiti degli strumenti di calcolo commerciali, al fine di un loro impiego consapevole;
- possiede una competenza specifica nel campo della progettazione delle strutture in zona sismica;
- possiede una conoscenza dei requisiti funzionali degli elementi strutturali ed è in grado di sviluppare nuovi sistemi costruttivi. Possiede conoscenze sulle metodologie per la simulazione dei sistemi di trasporto individuale stradale, collettivo stradale, ferroviario, marittimo e aereo;
- possiede le competenze per ottimizzare le prestazioni delle reti di trasporto, rispettando i vincoli di budget;
- possiede le competenze per la gestione e manutenzione delle reti idriche, rispettando i requisiti prestazionali.

Oltre a capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo, sono richieste adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo, organizzativo, gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e committenti pubblici e/o privati).

Sbocchi occupazionali:
Il laureato Magistrale in Ingegneria Civile trova occupazione come:

- dipendente di Enti ed Amministrazioni pubbliche, ove ricopre un ruolo tecnico specialistico presso gli Uffici Tecnici degli Enti Locali (Comuni, Province, Regione, Consorzi per la gestione delle reti idriche) o Nazionali (Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei Trasporti, Ministero dei Beni Culturali, ANAS SpA, Soc. Autostrade, Ferrovie dello Stato, etc.); in particolare, si occupa della gestione e controllo di opere civili di edilizia e di infrastrutture. Svolge un ruolo tecnico specialistico presso enti preposti alla riduzione ed al controllo dei rischi connessi alle opere civili (Protezione Civile, Vigili del Fuoco, ecc.);
- dipendente presso imprese di costruzioni o aziende produttrici di materiali o componenti edilizi. Presso le imprese di costruzioni svolge un ruolo tecnico, ove segue la progettazione definitiva delle costruzioni, la gestione di cantieri per edilizia pubblica e privata con particolare riferimento alle problematiche strutturali. Presso aziende produttrici di materiali per le costruzioni, componenti edilizi o sistemi di consolidamento strutturale si occupa dello sviluppo di prodotti, del controllo della produzione e di qualità;
- libero professionista: svolge la libera professione previo superamento dell'Esame di stato secondo la vigente normativa. L'Ingegnere potrà quindi iscriversi alla Sezione A dell'albo professionale ed esercitare la libera professione. Avrà quindi la qualifica necessaria per firmare progetti di opere civili anche di elevata complessità, sia a livello individuale che in collaborazione con altri professionisti. Potrà anche seguire la realizzazione di opere civili di edilizia, di infrastrutture, di opere geotecniche, svolgendo il ruolo di Direttore del Lavori.



Conoscenze richieste per l'accesso

Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile LM-23 occorre essere in possesso di una Laurea di primo livello nella classe L-7 Ingegneria Civile e Ambientale o di altro titolo estero riconosciuto idoneo dal Consiglio di Corso di Studio, purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari:

- almeno 24 crediti nei SSD MAT/03, MAT/05, MAT06;
- almeno 9 crediti nel SSD FIS/01;
- almeno 6 crediti nel SSD ICAR/01;
- almeno 6 crediti nel SSD ICAR/06;
- almeno 9 crediti nel SSD ICAR/07;
- almeno 15 crediti nei SSD ICAR/08 e ICAR/09;
- almeno 6 crediti nel SSD ICAR/10;
- almeno 6 crediti nel SSD ICAR/17.

Per l'accesso al Corso di Studi in Ingegneria è altresì richiesta la conoscenza della lingua inglese tale da permettere agli studenti un utilizzo fluente della stessa sia in forma scritta che orale. Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale erogato in lingua inglese è inoltre prevista una verifica della conoscenza della lingua inglese che deve essere pari almeno al livello B2. Eventuali requisiti curriculari richiesti a laureati in altre classi, formulati in termini di possesso di CFU in determinati settori, come pure le modalità di verifica, obbligatoria per tutti, dell'adeguatezza della personale preparazione, sono indicati nel Regolamento didattico del corso di studio in Ingegneria Civile. I requisiti curriculari devono essere posseduti prima della verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.

Contatti

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