Corso di Laurea in Giurisprudenza (LMG/01) - Indirizzo Giurista d'impresa

Area Giuridica
Dettagli

- Laurea Magistrale a Ciclo Unico
- CFU TOTALI: 300
- DURATA: 5 anni
- ISCRIZIONI: Sempre aperte

Il corso in breve

L’indirizzo in Giurista d’impresa consente al laureato in Giurisprudenza di avere una formazione specifica nell’ambito della normativa del diritto d’impresa, nelle diverse declinazioni dei settori scientifico disciplinari del piano di studi di Giurisprudenza, delineando un percorso di studi che prepara il laureato ad essere un professionista che potrà operare nell’ambito della consulenza giuridica alle imprese - non solo nello scenario nazionale - aiutando le aziende a predisporre le politiche da adottare in base a un’analisi della contrattualistica degli aspetti legali, commerciali e tributari. L’inserimento di insegnamenti specifici quali il contenzioso amministrativo e il rito degli appalti pubblici nell’area del diritto amministrativo; il diritto industriale, il diritto del commercio elettronico e il diritto della crisi d’impresa nell’area del diritto commerciale; la contabilità, il bilancio e il controllo di gestione nell’area dell’economia aziendale; il diritto della privacy nelle aziende; e il diritto del mercato interno dell’Unione europea nell’area del diritto dell’Unione europea, consente dunque la formazione di un giurista in grado di entrare rapidamente nel mondo del lavoro e operare con successo nel settore delle imprese e della pubblica amministrazione.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Giurisprudenza

Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in Giurisprudenza può ricoprire specifici ruoli professionali (avvocatura, magistratura, notariato) e ruoli di vario tipo, con responsabilità di diverso livello, in numerosi ambiti, quali l'impiego pubblico, gli organismi istituzionali (Camera dei deputati, Presidenza della Repubblica, Senato), gli organismi internazionali, il settore delle fondazioni e dell'associazionismo.

Competenze associate alla funzione:
Le competenze acquisite durante il Corso di Laurea a ciclo unico in Giurisprudenza consentono al laureato di operare in completa autonomia nell'ambito dei settori sopra evidenziati, con capacità di risolvere problematiche giuridiche ed organizzative.

La laurea Magistrale in Giurisprudenza consente l'accesso ai concorsi pubblici per magistrato e notaio, nonché all'esame di Stato per avvocato, secondo le procedure dettate dalla normativa vigente. In tal senso il Corso di Laurea prepara alle professioni forensi fornendo specifiche competenze nell'ambito delle discipline giuridiche afferenti ai diversi rami del diritto.

Sbocchi occupazionali:
Le figure professionali di riferimento per il Corso di Laurea Quinquennale in Giurisprudenza sono innanzitutto quelle delle professioni legali tradizionali di Avvocato (del libero foro, dello Stato e delle Avvocature degli Enti pubblici), Notaio e Magistrato, nonché l'alta dirigenza pubblica e privata. Tra le altre figure professionali che rappresentano naturale sbocco occupazionale per i laureati del Corso vi sono anche quello dell'Esperto legale in imprese (Giurista d'impresa) e in Enti pubblici.

Queste figure professionali affrontano gli aspetti legali propri di imprese private, organizzazione e pubblica amministrazioni, anche nella prospettiva internazionale, attraverso l'attività di gestione e coordinamento di appositi uffici, studio, consulenza, organizzazione e progettazione delle procedure e dei servizi amministrativi e dei sistemi di qualità, rappresentanza e difesa in contenziosi stragiudiziali e in sede processuale, assistenza alla corretta applicazione delle leggi e dei regolamenti, studi e gestione delle problematiche giuridiche del personale e dell'organizzazione del lavoro.



Requisiti di accesso

Requisito d'accesso al Corso di Studi Magistrale in Giurisprudenza è il possesso di un diploma di Scuola secondaria superiore o analogo titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo ai sensi dell'art. 6.3 del D.M n. 270 del 22 ottobre 2004 e dell'art. 5 del D.M. 25 novembre 2005. Sono richieste una buona padronanza della lingua italiana nonché conoscenze storiche e di cultura generale, tali da consentire l'accostamento al lessico disciplinare specifico (ed in particolare giuridico) e lo sviluppo di competenze logico-argomentative in ambito giuridico.

La preparazione iniziale sarà verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del Corso di Laurea, che stabilirà anche la modalità per colmare entro il primo anno di corso gli eventuali obblighi formativi derivanti da carenze nelle conoscenze linguistiche, storiche e di cultura generale sopra specificate. Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico erogato in lingua inglese è inoltre prevista una verifica della conoscenza della lingua inglese che deve essere pari almeno al livello B1.

Contatti

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